20 Marzo 2017
QUANDO ricorrere alla mediazione familiare?

ante volte mi viene domandato: ” ma quando è possibile ricorrere alla mediazione familiare?” Ho quindi ritenuto importante scrivere un breve elenco in cui compaiono i motivi più diffusi per cui si ricorre alla mediazione familiare: – crisi di coppia non finalizzata a separazione o divorzio, in questo caso si svolgerà una gestione del conflitto – crisi di coppia finalizzata alla separazione o divorzio con o senza figli – crisi per coppie sposate o conviventi – capacità comunicativa ridotta o interrotta dopo lunghi periodi di discussioni e scontri – difficoltà nella comunicazione ai figli della decisione della separazione – motivi di disaccordo su questioni economiche – incapacità di gestione dei figli durante e dopo la separazione – disaccordi sulle turnazioni ( week-end, festività, ferie) – necessità di modificare gli accordi presi in precedenza – conflitti o disaccordi tra parenti su questioni ereditarie VANTAGGI del percorso di mediazione familiare: – costi e tempi inferiori rispetto a quelli necessari davanti ai Tribunali – maggiori possibilità per le parti di esprimersi – è un percorso meno stressante per le parti e per i figli – mantenimento della privacy – accordi condivisi scelti dalle parti e dunque sostenibili – il mediatore è neutrale, non parteggerà per nessuna delle parti – ripresa di una comunicazione funzionale al benessere di tutti CONOSCIAMO E CONDIVIDIAMO L’ IMPORTANZA DELLA MEDIAZIONE FAMILIARE PER UN BENESSERE A 360 GRADI.