23 Gennaio 2017

Come, quando, a chi e i perchè della Mediazione familiare

Spesso mi viene domandato come fare per iniziare un percorso di mediazione familiare, come avviene, a chi si rivolge e quanto dura.

In questo articolo quindi spiegherò brevemente come potervi aiutare.

La mediazione familiare è un percorso utile per accompagnare le coppie che si trovano ad affrontare un periodo doloroso e delicato della vita, ovvero la separazione o divorzio. Il suo fine è quello di riorganizzare le situazioni familiari con la massima attenzione nei confronti dei figli, i quali spesso, sono coloro che pagano le peggiori conseguenze.

Mi preme sottolineare che possono presentarsi da me anche coppie senza figli o parenti in lite che si trovano in crisi e necessitano di riprendere una giusta modalità di comunicazione per affrontare il futuro.

Ricevuto il primo contatto, vi inviterò a vederci singolarmente per potervi dare maggior spazio d’ascolto, per capire le vostre posizioni e le vostre priorità e inoltre per conoscerci meglio. Dopo ciò vi sarà un primo incontro congiunto, al quale parteciperete entrambi, i figli non saranno mai presenti durante i nostri incontri, qui vi restituirò quanto emerso e assieme vedremo quali sono le situazioni prioritarie da cui partire: da come comunicarlo ai figli, alle diverse turnazioni, all’assegno di mantenimento, la casa ecc…

Durante gli incontri successivi troveremo degli accordi secondo le vostre sole ed esclusive volontà e possibilità, non sarò mai io a decidere per voi.

Nei giorni a seguire proverete quanto accordato e ne discuteremo l’incontro successivo.

Una volta affrontate tutte le tematiche, scriveremo un accordo finale contenente tutti i precedenti, il quale potrà esser tenuto come scrittura privata o fatto omologare in Tribunale, facendolo visionare ad un legale, nel caso in cui lo riteneste opportuno.

La mediazione tende a risolversi in circa 10 incontri della durata di un’ora o poco più, è un percorso breve, volontario ed economico, ma che vi garantisce la possibilità di trovare accordi che siano sostenibili da tutti e di poter riprendere una comunicazione funzionale per poter organizzare il futuro autonomamente in base ai cambiamenti di vita, vostri e dei vostri figli.